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Channel: Capri – Movimento dei Caproni
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Yemen

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I nostri media si sono concentrati sulla guerra in Ucraina e a Gaza. Ce n’è un’altra poco distante della quale non ci sono notizie, anche se è connessa a Gaza: lo Yemen. A me interessa perché lì ci sono stato, lavorando per una compagnia petrolifera americana ai bordi del Rub’ al-Khali (in arabo: “il quarto vuoto”, la più grande estensione di sabbia al mondo. 50.000 km2). Ma’rib sembrava dietro l’angolo, ma distava 250 km. A Ma’rib nacque una delle prime culture al mondo: il regno di Saba. Penso che tutti conoscano i passi della bibbia, dove la sua regina incontrò re Salomone.

Narrazione biblica o leggenda che sia, il regno di Saba è esistito. (Ne ho scritto la storia, non ricordo se qui o nell’altro sito) Lo Yemen era quella parte di deserto che i Romani chiamavano “Arabia Felix”, ma risaliva a molti secoli o millenni prima dell’Impero Romano.

Circa quattromila anni fa, questo popolo aveva nozioni idrauliche tali da costruire una enorme diga (700m di larghezza) per interrompere il flusso d’acqua torrentizio degli uadi. Dalla diga partiva una rete di canali per l’irrigazione. Fu la diga (fatta e rifatta più volte) il centro della ricchezza del regno di Saba. Della antica diga non c’è più traccia, ma sono rimaste le fondazioni laterali in pietra. Dell’antica civiltà sono visibili le colonne del tempio del Sole e il palazzo della regina. Sì, lei, la regina di Saba.

A Sana’a, capitale dello Yemen, i tedeschi avevano costruito un interessante museo, che oltre a esporre molti reperti, illustravano ciò che ho scritto. Sana’a era una città che puoi immaginarti nelle favole. Lì, nel 1974 P.P.Pasolini girò il film “Il fiore delle Mille e una notte”. Sana’a è World Heritage Site (Patrimonio dell’umanità). E quella guerra che sta uccidendo migliaia vittime umane, fra l’indifferenza del mondo, ignorata da tutti, sta distruggendo anche gli albori della nostra civiltà. So che Ma’rib è stata bombardata, lo stesso Sana’a la capitale, più volte. Io lì ci sono stato, ci ho vissuto e lavorato. Per questo quella guerra la sento più vicina che Gaza.

P.S. C’è una narrazione che Trump non abbia mai iniziato una guerra, forse il tipico oblio italiano dimentica il contratto per la vendita di armi di 110 miliardi di dollari fra Trump e l’Arabia Saudita nel 2017.

 

Sana’a com’era

 

Sana’a oggi


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